LUGLIO 2011 CON ZHOU SHIFU
E’ il 24 luglio e nuovamente mi trovo sull’aereo diretto a Shenzhen in Cina per incontrare il Maestro Zhou. Questa volta vado da solo perché l’amico Enrico è stato trattenuto da alcuni impegni che gli impediscono di venire. Il 25 arrivo alla meta e trovo il Maestro ad aspettarmi fuori l’hotel. E’ cordiale come al solito e con lui ci sono la moglie ed il figlio ventunenne che ha iniziato a lavorare proprio in quella città. Prendiamo, come sempre, due stanze adiacenti in modo da essere a stretto contatto e poter facilmente incontrarci in una stanza o nell’altra.
La sera dopo cena arriva il traduttore, amico di famiglia del Maestro e business man di Shenzhen, e subito il Maestro mi testa facendomi eseguire un Fa Gong (emissione di energia) sull’interprete. Per fortuna rimane soddisfatto dal risultato e decide che l’indomani iniziamo un addestramento superiore.
Dopo avermi corretto un movimento dell’esercizio precedente, il Maestro nei giorni di pratica mi insegna altri esercizi di accumulo e fuoriuscita di energia tramite la meditazione e la respirazione. Durante l’esecuzione di questi nuovi esercizi il Maestro mi aiuterà attraverso l’immissione della sua energia nel mio corpo.
La settimana scivola via con cadenza dettata da pratica-mangiare-riposo-pratica-riposo-pratica-mangiare e così via.
Una pausa particolare è stata quella che ha visto la visita ad un Tempio dedicato a Guan Yin (Dea della Misericordia) dove preghiamo per la mia crescita spirituale ed energetica.
Alla fine della settimana partecipo con il Maestro ad alleviare un malanno accusato dal traduttore. Durante il trattamento il Maestro mi mostra come emette la sua energia su determinate zone e poi lascia a me il compito di imitarlo e così aiutare la guarigione.
Un evento non previsto avviene la penultima sera quando, dopo cena, era presente assieme ai soliti il fratello del traduttore che pratica Yong Chun (Wing Chun). Sapendo che insegno arti marziali il Maestro ed il traduttore mi invitano a dare una piccola dimostrazione. Non potendo evitare, eseguo una breve performance sia da solo a vuoto sia prendendo il fratello del traduttore come sparring. Il risultato è stato che il Maestro mi ha chiesto di insegnare al figlio ed il traduttore mi ha chiesto, oltre ad insegnargli personalmente, di valutare la possibilità di stare un paio di mesi lì a Shenzhen per avviare un gruppo di allievi.
La cosa più importante di tutte però è che il Maestro assieme al traduttore stanno organizzandosi per poter essere in Italia tra novembre e dicembre prossimi, sia per conferenze e dimostrazioni sia per effettuare cure attraverso la medicina tradizionale cinese. La conferma si avrà a settembre.
Se ciò si avvererà, i primi che potranno assistere e provare di persona le capacità di Zhou Shifu saranno i nostri allievi diretti.
Sul sito saranno riportate tutte le informazioni aggiornate sull’evento.
Aspettiamo fiduciosi!
Costantino Valente